10 cose da visitare a Salerno
Salerno è una città dalla storia millenaria che mostra ancora le tracce di tutti i popoli che sono passati per questi splendidi luoghi. Per molto tempo la città di Salerno è stata vista solo come porta d’accesso alla splendida Costiera Amalfitana, in realtà negli ultimi anni ha conosciuto una crescita turistica esponenziale, grazie anche alla manifestazione “Luci D’Artista” che illumina la città a Natale e attira ogni anno circa 1 milione di turisti. Salerno però è questo, e tanto altro!
Etruschi, romani, longobardi; questi ultimi ne fecero anche la loro capitale, di cui restano il Castello di Arechi, il Complesso di San Pietro a Corte, un centro storico medievale praticamente intatto e ovviamente un lungomare panoramico che attira turisti di tutto il mondo; se a questo aggiungiamo che luoghi magici come Pompei, Ercolano e i magnifici templi di Paestum sono a portata di una breve gita in macchina il tutto rende Salerno una della zone della Campania più interessanti da visitare!
Insomma, ci sono molti motivi per visitare Salerno e potrete scoprirlo partendo dalle 10 cose da noi selezionate.
Foto del sito Duomo di Salerno
Cattedrale di Salerno
Non lasciatevi ingannare dalla facciata barocca, quasi banale, perché la bellezza del Duomo di Salerno si svela solo entrando. La sensazione è quella di essere stati trasportati in un paese arabo o in Andalusia: costruita in stile romanico nell’XI secolo e passata attraverso innumerevoli rimaneggiamenti, oggi la chiesa è il cuore del Rione Duomo. La Cattedrale è un buon esempio di mix di stili architettonici arabo-normanni, da segnalare il magnifico quadriportico romanico, con intarsi policromi, il campanile e la decoratissima cripta. Per vedere la chiesa in una luce diversa, venite il 21 settembre per la festa del santo patrono di Salerno, San Matteo, quando le statue dei santi vengono portate per le vie del centro storico.
Foto di Wikipedia
Centro Storico
Salerno ha un centro storico prevalentemente pedonale, costellato di negozi, bar, ristoranti e botteghe artigianali che la rendono un luogo ideale per chi ama passeggiare e guardare le vetrine. Si parte dalla stazione e ci si incammina lungo Corso Vittorio Emanuele che corre parallela al Lungomare.
Via dei Mercanti, che al tempo dei Longobardi era la principale strada commerciale di Salerno, veniva chiamata Drapparia perché c’erano i negozi che vendevano drappi, cioè tessuti. Lungo questa via ci sono Palazzo Pinto con la Pinacoteca Comunale e, a metà strada circa, il Duomo poco distante. Diverse le strade caratteristiche: via Botteghelle, via dei Barbuti, vicolo della Neve. Uno dei monumenti più famosi del centro è la fontana dei Pesci a Sedile del Campo, attribuita a Luigi Vanvitelli.
Foto Facebook Giardino della Minerva
Il giardino della Minerva e la Scuola Medica Salernitana
ⓘ Attualmente dal sito Giardini della Minerva risultano temporaneamente chiuso per lavori di restauro e di allargamento degli spazi di coltivazione.
Nel cuore del centro storico di Salerno si trova il polmone verde della città, e parte integrante della sua storia e del tessuto urbano fin dal Medioevo. Qui sorgeva il più antico orto botanico al mondo, giardino usato dagli studenti della Scuola Medica Salernitana – attiva dall’XI secolo e nei secoli successivi considerata la più importante istituzione medica d’Europa (oltre che la prima).
Oggi il Giardino della Minerva è il posto ideale per una passeggiata alla scoperta delle specie di piante più strane e profumate, e dal punto più alto offre una splendida vista sul centro storico di Salerno e sulla costiera salernitana.
Se vi interessa la storia della medicina, nel centro storico si trova anche il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, un museo interattivo adatto a tutti, anche a chi viaggia con i bambini!
Foto del sito Salerno cultura
Il lungomare Trieste
Salerno ha un bellissimo lungomare che negli anni ’50 era considerato il più bello d’Italia. Una bellezza che non ha perso questo viale lungo quasi 2 km che costeggia il mare e dà uno sguardo che va dal Cilento alla Costiera Amalfitana.
Il lungomare è formato da 3 viali paralleli alberati con palme, pini e tamerici. Alla fine del viale c’è la spiaggia di Santa Teresa, recentemente riqualificata e la Villa Comunale.
Foto del sito Castello di Arechi
Castello Arechi
Salerno è stata per tre secoli una capitale longobarda: fu Arechi II, principe longobardo, a trasferire la capitale del ducato da Benevento a Salerno. Un austero e solido castello in pietra domina Salerno dall’alto: è il Castello di Arechi.
Non vicinissimo al centro, il castello può essere raggiunto con una passeggiata (in salita, almeno all’andata) o – più facilmente – in automobile. Dal 2009 nel castello, restaurato di fresco, si trova un Museo, che raccoglie i reperti ritrovati in questo antico maniero.
Il Castello di Arechi merita una visita anche solo per il panorama che si ammira che va dalla Costiera Amalfitana fino alla Calabria.
Foto del sito Salerno cultura
Complesso di San Pietro a Corte
Attraversando Via dei Mercanti si giunge in Larghetto San Pietro a Corte, uno dei luoghi più importanti della storia di Salerno: questo spazio è occupato dal complesso di San Pietro in Corte.
Nato come complesso termale per i romani, divenne chiesetta e cimitero durante i primi secoli dell’era cristiana e poi Cappella Privata dedicata ai Santi Pietro e Paolo e di uso esclusivo del principe Arechi II, nel Medioevo divenne Parlamento e luogo per il conferimento delle lauree agli studenti della Scuola Medica Salernitana.
Un percorso a ritroso nel tempo, attraverso il passato di Salerno.
Foto instagram di gianpaolo_p
Luci d’artista
La riscoperta di Salerno come meta turistica è dovuta alla manifestazione “Luci D’Artista” che ogni anno illumina il natale salernitano con luci spettacolari.
Da inizio novembre a fine gennaio le principali piazze di Salerno, le strade grandi e piccole, i parchi e la villa comunale vengono abbellite con luci natalizie a tema.
Quasi un milione di persone ogni anno si muove dall’Italia e dall’estero per ammirare uno spettacolo unico nel suo genere.
La manifestazione prevede anche diversi mercatini di Natale distribuiti in vari punti della città con prodotti tipici del sud.
A partire da Natale 2016 viene installata sul Lungomare Trieste anche la ruota panoramica più grande d’Europa con vista sul mare!
Foto instagram @alexlucibello
La costiera amalfitana
Non si può visitare Salerno senza vedere la Costiera Amalfitana: Vietri, Ravello, Amalfi e Positano, sono solo alcuni dei borghi di mare che si incontrano lungo il tratto di costa panoramica tutelata dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
la Costiera Amalfitana offre tutto quello che può servire per una vacanza o un breve weekend, romantico o con i bambini: spiagge e calette nascoste, siti archeologici, maestose cattedrali, gastronomia di alto livello.
Insomma, un luogo magico che non dimenticherete tanto facilmente!
Una visita a Pompei
A una trentina di chilometri dal centro di Salerno si trova anche Pompei, uno dei siti archeologici più spettacolari del mondo.
La città di Pompei fu distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., insieme alla vicina Ercolano.
L’esperienza più suggestiva è soprattutto quella di passeggiare per le sue strade, entrare nelle sue case, immaginare la vita di una prospera cittadina romana distrutta in un lampo dalla lava del Vesuvio, che potete vedere in lontananza.
Foto instagram @lostilediartemide
PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM & VELIA
Verso sud, a una quarantina di minuti da Salerno, si trova il sito archeologico di Paestum, uno dei più spettacolari d’Italia , e uno di quelli che vanta i templi meglio conservati.
Il Tempio di Era, il Tempio di Atena e l’ottimo Museo Archeologico, oltre al Foro e alle rovine, fanno di Paestum la meta ideale per una gita in giornata da Salerno.
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